La città di Cherso è il luogo più grande dell'isola di Cherso e conta circa 2.500 abitanti.
È situata in una baia profonda che offre riparo perciò nel passato era un porto adatto per le navi che cercavano rifugio in caso di maltempo. Tale collocazione ha consentito lo sviluppo della pesca, della navigazione e della costruzione navale. La forma della baia e il suo riparo naturale hanno contribuito anche alla costruzione di un porto turistico nella parte sud-orientale della città. Numerosi sono anche gli uliveti intorno al paese, i cui olivi danno frutti ogni anno, da cui si produce il famoso olio d'oliva di Cherso.
Conoscerete meglio la città iniziando con una passeggiata nel centro storico: case strette e alte si addossano l'una all'altra e formano un vero labirinto di stradine e vicoli. Su alcune facciate degli edifici incontrerete antichi stemmi che indicavano le occupazioni delle persone che le abitavano. In passato il centro storico era circondato dalla muraglia e l'acesso nella città era possibile attraverso le tre porte municipali. Al centro della città si trova la piazza principale, la quale oggi, come nel passato, è il nucleo di tutti gli eventi culturali e sociali della comunità. Sulla piazza c'è anche una loggia comunale, dove in passato si leggevano proclami, si stipulavano contratti e si svolgevano commerci. La loggia comunale consente di un palo della vergogna dove venivano legati i malfattori e su cui sono ancora visibili le tracce dei vincoli. Al giorno d'oggi, ogni mattina sotto la loggia si possono trovare i chersini che vendono i loro prodotti agricoli e prodotti locali fatti in casa.
Oggi Cherso è concentrata sullo sviluppo del turismo, i cui inizi risalgono al 1845, il che la rende il secondo posto con la più lunga tradizione turistica dell'Adriatico. Il Quarnero è una destinazione in cui gli ospiti ritornano continuamente. Già nel 1844 la storia del turismo croato iniziò ad Abbazia ( Opatija ) con la costruzione della Villa Angiolina, e subito dopo con la costruzione del primo albergo, l'Hotel Kvarner. Parallelamente all'affermazione turistica della Riviera d' Abbazia ( Opatija ), era in corso lo sviluppo del turismo nel resto della regione e sulle isole. Già nel giugno 1845, circa duecento viaggiatori sbarcarono da Fiume a Cherso. Alla fine del 19° secolo fu aperto il primo hotel a Cherso - il "Miramar" Questo evento viene considerato l'inizio del turismo moderno a Cherso, dando il via alla sua storia turistica.
Con la sua variegata offerta turistica, gastronomia, eventi, monumenti storici e culturali, Cherso può essere distinta come uno dei vertici del turismo croato.